Il numero 399
1 Giugno 2025
Quali soluzioni per una transizione energetica che rispetti l’ambiente e il territorio? (Stefano Deliperi), Ultima Generazione a Cagliari sfida il decreto sicurezza e lancia una campagna nonviolenta (red), La fame (Graziano Pintori), Lavorare meno, vivere meglio (Gianni Loy), Antifascismo è democrazia, la solidarietà dell’Anpi al Liceo Siotto di Cagliari (red), A Foras: “Perché non vogliamo una Repubblica fondata sul riarmo” (red), Il congresso di Rifondazione Comunista in Sardegna riconferma Enrico Lai segretario regionale (red), L’ignoto della presenza, la mostra di Roberto Follesa (red), Salvarci dalla crisi climatica senza perdere la democrazia (red), Sul palleggio della politica nell’accordo Pandemico (Mario Fiumene), Cosa fare dei giovani fascisti di Blocco studentesco? (Roberto Loddo), Un fondo bibliografico internazionale su Gramsci (Valter Canavese), Assessore Bartolazzi, i malati sardi devono essere curati dai nostri medici e nei nostri ospedali (Claudia Zuncheddu), Perché la Sardegna ha bisogno del Registro regionale dei tumori (Mario Usala), Che cosa aspettarci dal congresso di Rifondazione Comunista in Sardegna (red), 800 cittadini e cittadine di Cagliari chiedono alla Giunta Zedda di aderire al boicottaggio delle istituzioni e delle aziende israeliane coinvolte nel genocidio (red), Perché Emiliano Fenu dovrebbe fare il sindaco di Nuoro (Roberto Loddo), Il Campo Largo alla conquista di Nuoro: qualcuno salvi la città (Antonio Fronteddu).
Buona lettura
Roberto Pili è un fotoreporter e videomaker cagliaritano che collabora con il manifesto sardo e con diverse testate giornalistiche sarde e italiane. Inizialmente ha girato diversi videomusicali per artisti sardi tra cui Quilo dei Sa Razza, Randagiu Sardu, Sa Razza, Micio P e altri in collaborazione con Nootempo. Ha realizzato il suo primo corto in lingua sarda “Tantu po cummenzai” premiato con la Menzione d’onore al “Notorius Film Festival”. Il primo documentario invece riguarda la storia dell’Hip Hop a Cagliari, “CA4ARTS – 4 Arti una sola Strada” premiato con il premio del pubblico al “Notorius Film Festival” e al “HipHop Cine Fest”. Segue il secondo documentario sulla storia del Punk in Sardegna “Wicked Style”; Bboy Fiero – La passione è la mia forza, documentario è stato premiato con la “Menzione d’Onore” al “Total Impegno 2021” e selezionato in vari contest indipendenti. E infine Sinossi: “Lucy – Un Destino da Pioniera” film che ripercorre la vita sportiva e le vicissitudini personali della campionessa Maria Lucia Alves Feitosa “LUCY”, la pioniera del calcio femminile in Brasile, la prima donna verde-oro ad aver giocato in Italia e in Europa e al primo Campionato del Mondo femminile FIFA edizione sperimentale del 1988. Al regista sardo è stato assegnato il premio per il miglior montaggio per il secondo anno consecutivo, nella categoria docufilm italiani al Coliseum International Film Festival insieme al premio Miglior Videoclip alla sedicesima edizione de Ilcorto.it – Festa Internazionale di Roma per il suo Profondo nero, un’opera che esplora come l’arte possa essere di supporto al benessere mentale, attraverso la storia di Davide Lai, storico writer sardo conosciuto nel mondo dell’arte urbana come Nero. Autore del cortometraggio L’ultima nota, opera ambientata tra i vicoli del quartiere storico di Castello a Cagliari con Ciro “Cyrus” Iaia, figura iconica con oltre quarant’anni di storia nel punk sardo.