Vittoria dei comitati sardi: Il TAR boccia l’inceneritore e la Regione

16 Luglio 2016
Inceneritore-1
Red

Siamo lieti di pubblicare il comunicato stampa del Comitato Non Bruciamoci il futuro di Macomer e di Zero Waste Sardegna sull’importante vittoria dei comitati sardi contro l’inceneritore e contro la decisione scellerata della regione Sardegna. La redazione de il manifesto sardo, da sempre vicina alle istanze ecologiste che difendono il diritto alla salute e un futuro sostenibile è felice per l’accoglimento del ricorso. (Red)

E’ arrivata questo pomeriggio la notizia che il Tar Sardegna ha accolto in pieno il ricorso che abbiamo promosso contro la procedura amministrativa che avrebbe consentito l’infausta realizzazione del nuovo inceneritore che la Regione Sardegna avrebbe voluto realizzare a Macomer. Si tratta di un grande successo che il Comitato Non bruciamoci il futuro, l’associazione Zero Waste Sardegna, l’Unione dei Comuni della Barbagia e il Comune di Nuoro hanno conseguito dopo sei lunghi anni di impegno e determinazione vissuti esclusivamente con la finalità di tutelare il territorio e salvaguardarne il suo sviluppo futuro. Il risultato raggiunto oggi, con la sentenza inappuntabile del Tar Sardegna, è stato possibile anche grazie al sostegno dei molti cittadini che in questi anni, ciascuno con la sua disponibilità di tempo e di idee o semplicemente facendo sentire la propria approvazione nei confronti della battaglia che abbiamo combattuto, hanno sostenuto il nostro lavoro. A tutti loro va il nostro ringraziamento e con loro ci piace condividere l’enorme soddisfazione per questo risultato che ha tutto il sapore di una vittoria popolare capace di sconfiggere l’arroganza di una politica che ha perso da tempo la capacità di ascoltare i cittadini dimenticando che è proprio questo il primo compito che dovrebbe assolvere.

 

1 Commento a “Vittoria dei comitati sardi: Il TAR boccia l’inceneritore e la Regione”

  1. Davide Di Crescenzo scrive:

    Bellissima notizia e un grande ringraziamento a tutti coloro hanno contribuito a questo importante risultato. Una speranza per altre lotte simili in difesa della salute pubblica e della difesa ambientale.

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