Se non ora quando?

16 Marzo 2011

Marcello Cini*

Il bollettino dell’ International Atomic Energy Agency (Iaea) di lunedì 14 marzo 2011 alle ore 15.39 recava: Rischio di collasso del reattore 1 e 3.185 mila persone evacuate (c’è l’elenco delle cittadine evacuate). Il sito del Daily-Yomiuri, ritenuto il principale Continua »

Un governo che racconta scorie

16 Marzo 2011

Nicola Culeddu*

Gli accadimenti di questi giorni ci invitano ad una serena riflessione sulla scelta del Governo di riprendere la via del nucleare in Italia. Fermo restando che il popolo Giapponese ha tutta la nostra solidarietà e sostegno, quello che è successo, imponderabile Continua »

Tuvixeddu e l’articolo 9

16 Marzo 2011

Marcello Madau

La questione Tuvixeddu si riapre. La discussione è vivace, ma il suo destino non ci sembra scritto da una sentenza, nè tutto sarà automaticamente risolto. Ci è sembrato giusto dare conto del dibattito in atto con tre interventi che documentano letture e griglie diverse, consapevoli che la ricchezza del dibattito, al di fuori di logiche di fazione, rafforzi piuttosto che indebolire la battaglia comune per la quale da anni ci spendiamo.

La recente Sentenza del Consiglio di Stato (n. 1366/2911) nei suoi contenuti segna un’adesione importante alla evoluzione del concetto di paesaggio culturale, diversamente dalla limitata ed erronea lettura dei beni culturali e paesaggistici contenuti Continua »

Una grossa mano a Tuvixeddu

16 Marzo 2011

Stefano Deliperi

Il Consiglio di Stato, VI Sezione, con sentenza 3 marzo 2011, n, 1366 ha accolto il ricorso della Regione autonoma della Sardegna (Amministrazione Soru) avverso la sentenza del T.A.R. Sardegna, II Sezione, 14 novembre 2007, n. 2241, Continua »

Tuvixeddu salvo e poi?

16 Marzo 2011

Alfonso Stiglitz

Un paio di settimane fa, in un blog un po’ goliardico, sono stato invitato a incatenarmi alla Sella del Diavolo per Tuvixeddu, nella speranza che questo atto possa avere qualche influenza sulla voglia di mattone che attraversa molti sardi. Continua »

Quirra, La Mururoa italiana

16 Marzo 2011

Costantino Cossu

Sono 68 le richieste di indennizzo per tumori, soprattutto linfomi, avanzate da cittadini sardi dopo l’apertura – un mese fa – dell’inchiesta sull’uso di armamenti con uranio impoverito nel poligono di Quirra. Si tratta di poco più del 15 per cento Continua »

Le rivolte e il Vicino Oriente

16 Marzo 2011

Pierluigi Carta

Mohammed VI -l’attuale agellid alawita del Marocco-ha promesso al popolo marocchino una serie di riforme, ma l’aria che si respira a Casablanca, da tesa si sta facendo elettrica, e il sabato e la domenica scorsa, si son verificati moti di Continua »

La ragazza del nostro secolo

16 Marzo 2011

Francesco Mattana

La sua amica, sodale di una vita Rossana Rossanda qualche anno fa scrisse ‘La ragazza del secolo scorso’. Diciamo però le cose come stanno realmente: voi due, care Luciana e Rossana, siete anche nel duemila due ragazze meravigliose! Continua »

Diario di un’iniziazione politica

16 Marzo 2011

Manuela Scroccu

Due giovani ragazze, compagne di scuola, stanno giocando a tennis divertendosi a lanciare “palle inesperte oltre la rete” quando una guardia in borghese interrompe il gioco. “Devo andare via subito” dice una delle due all’amica. È il 25 luglio 1943 e le Continua »

L’isola dei rifiuti

16 Marzo 2011

Mario Cubeddu

Ogni mese che passa mi sembra di trovare conferma di quanto  gravi siano state le conseguenze della sconfitta di Renato Soru alle elezioni regionali del 2009. Basta guardare l’ultima scelta della Regione sarda: decine di milioni di euro Continua »

Notti padane. Indignatevi!

16 Marzo 2011

Valeria Piasentà

Da qualche settimana è disponibile la traduzione di Indignez-vous, pamphlet di Stéphane Hessel, il 94enne partigiano ‘Greco’. Il libro che ha scalato le classifiche in Francia vendendo 650mila copie in tre mesi ora è ai primi posti in Italia, lo pubblica Continua »

Numero speciale sul lavoro

16 Marzo 2011

Manifesto Sardo

Nelle settimane scorse, dopo le vicende di Pomigliano e Mirafiori, abbiamo pensato di dedicare un numero speciale del manifesto sardo ai problemi del lavoro, naturalmente senza trascurare la situazione che viviamo in Sardegna. Pur con le sue peculiarità infatti la nostra regione non si trova certo in condizioni meno drammatiche degli operai della Fiat. Per queste ragioni abbiamo coinvolto nella preparazione di questo numero lavoratori e sindacalisti che operano sia in Sardegna che nel resto del paese riportando giudizi e analisi che proponiamo all’attenzione dei nostri lettori. Ecco l’indice di questo ‘numero speciale’. A seguire, in ogni caso, il collegamento all’indice del numero 93, tuttora in corso.

Gabriele Polo, Ritorno di FIOM
Manuela Scroccu, Vecchie storie di padroni e di lavoratori
Gianni Loy, Il fascino, discreto, del girocollo
Enzo Costa, Ripartire dalla democrazia
Marcello Madau, L’inizio del lavoro
Marco Ligas, La Fiat si rinnova, in peggio
Mariano Carboni, La conflittualità fra i sindacati
Francesco Mattana, Il precariato all’Università di Cagliari
Pierluigi Carta, Inettitudine ad umiltà e lavoro.

Ritorno di Fiom

16 Marzo 2011

Gabriele Polo

Apriamo il numero speciale del manifesto sardo sul tema ‘Lavoro’ con un’intervista di Gabriele Polo al segretario generale della Fiom Maurizio Landini*. L’ intervista è parte del libro «Ritorno di Fiom» di Gabriele Polo, edito dalla casa Continua »

Vecchie storie di padroni e di lavoratori

16 Marzo 2011

Manuela Scroccu

Un uomo di 73 anni piange fuori dallo stabilimento di Mirafiori, stringendo tra le mani un fazzoletto a quadri. Con la voce rotta dalle lacrime, sta cercando di dire “che gli operai hanno bisogno di lavoro e quindi è giusto che facciano Continua »

Il fascino, discreto, del girocollo

16 Marzo 2011

Gianni Loy

Pomigliano d’Arco, e poi Mirafiori, con i loro “accordi separati”, simboleggiano una fase di regresso del secolare camino che ha caratterizzato quelle che con una formula sintetica  definiamo “conquiste operaie”. Significano, in Continua »

Ripartire dalla democrazia

16 Marzo 2011

Enzo Costa *

Gli anni 90 si sarebbero dovuti concludere con la realizzazione della costituente unitaria tra le grandi Confederazioni sindacali, così non è stato e da allora assistiamo alla crisi non solo dell’unità sindacale ma soprattutto della Continua »