Primo novembre 1926

1 Novembre 2022

[Marco Sini]

Il 1 Novembre del 1926 L’Unione Sarda uscì così, come nella foto. Si era all’indomani del 31 ottobre quando a Bologna, durante la commemorazione del quarto anniversario della macia su Roma, qualcuno sparò verso Mussolini sfiorandolo.

Dell’attentato fu accusato il quindicenne Anteo Zamboni che fu linciato sul posto dalle camicie nere con numerose coltellate, mentre pare che si trattasse di una messa in scena (un finto attentato) ordita da componenti interne al fascismo che giudicavano Mussolini “troppo blando”. L’Unione comunque chiosò: “Il popolo di Bologna ha fatto giustizia”.

Il fattaccio di Bologna determinò la immediata mobilitazione fascista con spedizioni punitive dappertutto. A Cagliari i fascisti scelsero, su imput del federale, di dare l’assalto alla casa di Emilio Lussu la sera stessa del 31 ottobre. Lussu con un colpo di pistola uccise il giovane assalitore fascista sul balcone della sua casa.

Lussu fu subito arrestato e portato al carcere di Buoncammino, successivamente al processo fu assolto per legittima difesa. L’articolo de L’Unione era firmato da Paolo Pili, Segretario politico del fascio cagliaritano, e riportava naturalmente, nei titoli e nei contenuti, la versione fascista dell’accaduto.

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