Tsipras: “Ogni passo in avanti sarà trasformato in politiche per la giustizia sociale”

1 Maggio 2016
ITALY-GREECE-EU-POLITICS
Daniela Sansone

Le parole che seguono, sono la traduzione di una parte di un intervento che il premier Tsipras ha fatto questa mattina durante l’apertura di una conferenza sulla sanità ad Atene.

C’è un altro modo di intendere la Grecia, le politiche future e il suo stesso ruolo nella UE. Secondo il premier greco, la riunione di oggi rappresenta un passo decisivo sia nella questione del debito greco ma soprattutto il suo obiettivo contribuisce a marcare la differenza di azione tra questo governo e il precedente targato ND/Pasok.

Queste parole, dovrebbero rappresentare il punto di partenza di tutte le riflessioni politiche che si stanno facendo in queste ore. L’unione europea, di cui oggi ricorre il compleanno, deve partire dalla seria e ferma volontà di voler riscrivere le politiche economiche e monetarie che ha attuato fino ad ora, slegandole dalla logica neoliberale e rimettendo al centro delle stesso l’uomo.

In Grecia, i precedenti governi hanno obbedito senza proferire parole ai suoi dettami; l’attuale governo ha posto la questione del taglio del debito come “condicio sine qua” non per far ripartire il paese e ritornare a parlare di giustizia sociale.

Alexīs Tsipras: “La riunione odierna dell’Eurogruppo è critica: ciò che è probabilmente più importante è l’ordine del giorno di questa riunione. Non ho bisogno di dire quanto sia importante che inizi questo dibattito. la riduzione del debito è necessaria e in grado di creare un nuovo clima per l’economia greca, per dare un attimo di respiro alla condizione fiscale del paese e un segnale che finalmente stiamo uscendo dal circolo vizioso e stiamo entrando in un circolo virtuoso.

Questo è il motivo per cui la questione del debito ha rappresentato un obiettivo centrale nella negoziazione del governo in contrasto con il precedente governo, che ha parlato costantemente di debito sostenibile ed è stato solo per chiedere un certificato di sostenibilità, nonostante il fatto che tutti gli analisti abbiano sostenuto il contrario.

Ogni passo in avanti per l’economia greca, sia che si riferisca alla necessaria riduzione del debito , sia che si riferisca ai risultati positivi che abbiamo per l’ andamento dell’economia, ogni passo positivo sarà trasformato in politiche concrete per la riabilitazione della giustizia sociale e il sostegno dei più deboli, sia direttamente, sia attraverso la ricostruzione e il rafforzamento dello stato sociale.”

[Traduzione a cura di Daniela Sansone]

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