Turchia e dintorni. Osman Kavala rilasciato

16 Febbraio 2020
[Emanuela Locci]

Buone notizie dalla Turchia! Oggi si è tenuto il processo contro alcuni partecipanti delle dimostrazioni di Gazi Park e i giudici hanno deciso per la scarcerazione di tutti e sedici gli imputati.

Tra essi anche il filantropo difensore dei diritti umani Osman Kavala detenuto per più di due anni. Il suo arresto aveva destato scalpore, oltre che per la caratura del personaggio anche per le modalità della detenzione. Kavala è stato arrestato con l’accusa di essere uno degli organizzatori delle proteste di Gazi, accuse mai provate che però hanno permesso allo stato di tenerlo sotto detenzione per due anni, a causa dei continui rinvii dei processi. Kavala in passato si era reso inviso al governo dell’Akp per i suoi studi e approfondimenti del genocidio armeno, che il governo tutt’ora non riconosce e provoca un acceso dibattito internazionale. Le associazioni filantropiche che fanno capo a Kavala si occupano di dialogo tra i popoli in particolare tra quello turco e quello armeno.

Oggi è un giorno felice in Turchia per gli oppositori del governo di Erdogan, una sentenza che sta facendo il giro del mondo e che sembra ridare speranza a quanti aspettano che il periodo di autoritarismo possa finire. Certo è solo una goccia in un mare immenso fatto di ingiustizia, arbitrarietà, anti democrazia, morte civile. Intanto registriamo la vittoria della libertà, oggi, 18 febbraio in Turchia.

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