Un ficus sfortunato

16 Maggio 2023

[Stefano Deliperi]

E’ un Ficus macrophylla che vive lì, davanti al porto di Cagliari, fra la Via Roma e il Viale Regina Margherita, fin dagli anni ’80 dell’800.

Enorme, grande, maestoso. Un Ficus sfortunato, però, “non era stato oggetto delle verifiche”. Monumentale, anche se non inserito al pari di suoi fratelli alberi nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia (legge n. 10/2013). Il minimo, in una città che pretende ancora di candidarsi a capitale europea del verde, è gestire con cura il proprio patrimonio arboreo. Ma non ci riesce.

Non riesce a non potare le Jacarandae in primavera, poco prima della fioritura, vero vanto cittadino.

Non riesce nemmeno a salvaguardare adeguatamente i propri gioielli naturalistici, riconosciuti d’importanza europea, per non dar fastidio a qualche bikers. Non riesce a evitare di finire a processo per tagli di alberi piuttosto disinvolti.

In una città massacrata da cantieri infiniti e demenzialmente contemporanei, ridotta a sempre più vasto pollaio, fondamentalmente grazie all’infinita pazienza dei cagliaritani, che altro vogliamo vedere ancora?

Lo sradicamento di un’edicola per rimuovere un ramo d’albero è un vero e proprio manifesto surreale di una città, pretesa capitale di una periferia dell’Impero, in mano a una gestione affettuosamente incapace.

 Ma sì, continuate così, suonate felici mentre la Città affonda, visto che ve lo permettono.

Stefano Deliperi è il portavoce del Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

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