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Il 25 settembre sono apparse scritte e manifesti di Blocco Studentesco, accompagnate da simboli della propaganda fascista, nella fattispecie la croce celtica.

Manifesti e scritte che hanno fatto la loro comparsa anche nel centro storico cagliaritano e nella periferia della città di Carbonia.

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Per Enrico Lai, segretario del PRC Sardegna-Sinistra Europea: “I Giovani Comunisti e il Partito della Rifondazione Comunista non possono stare in silenzio, in quanto la Costituzione italiana vieta l’apologia del partito fascista e le manifestazioni pubbliche. Il fatto risulta ancor più grave in quanto tale propaganda viene portata avanti negli ambienti scolastici o affini ad essi”.

Per Efisio Marcia, coordinatore dei Giovani Comunisti del PRC della Sardegna: “Denunciamo il vile atto, che non si prefigura come semplice atto di vandalismo né goliardia, chiedendo la totale applicazione della legge Scelba e della Costituzione. Gli autori del gesto devono essere identificati dalle forze dell’ordine e perseguiti”.