La legge sul fine vita è realtà: questa mattina la Regione Sardegna ha approvato la legge “Liberi Subito” sul suicidio medicalmente assistito, diventando la seconda Regione in Italia a dotarsi di una normativa in materia.
Domani, giovedì 18 settembre alle 14.00, al termine della propria assemblea delle assemblee, la Cgil Sardegna sarà in corteo dalla Fiera di Cagliari fino alla sede del Consiglio regionale per manifestare contro l’invasione di Gaza City da parte dell’esercito israeliano e in favore del diritto alla vita e a una patria per il popolo palestinese. Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini sarà presente in piazza con il corteo.
Nella mattinata di ieri, a partire dalle ore 10:00 alle 13:00 un centinaio di persone hanno manifestato in viale Trento a Cagliari, di fronte al palazzo della Regione Autonoma della Sardegna, la loro opposizione all’ampliamento della fabbrica delle bombe Rheinmetall-RWM.
Tre anni fa la giovane curda iraniana Mahsa Amini moriva a Teheran dopo essere stata arrestata dalla polizia morale. La sua vicenda accese una scintilla che diventò fuoco di protesta, con milioni di donne e uomini in piazza a gridare “Donna, Vita, Libertà”.
Ogni domenica, dal 27 luglio, alle 21, in Piazza d’Italia a Sassari, si svolgono sit-in in solidarietà con il popolo palestinese. Non solo momenti di protesta, ma anche di incontro, solidarietà e crescita collettiva.
Sembra incredibile eppure c’è chi prova a costruire a un centinaio di metri dalla battigia marina. In Sardegna, sul litorale di Porto Pino – Spiaggia dei Francesi, in Comune di S. Anna Arresi (CI).
Manca meno di un mese a ClimaX Sardegna, la tre giorni lanciata dalla rete nazionale Transistor per progettare strategie e iniziative dal basso per il futuro climatico, sociale ed energetico della Sardegna.
Durante i lavori del primo congresso fondativo di “Sardegna chiama Sardegna”, che si è svolto domenica 14 settembre a Sant’Anna di Marrubiu, Maurizio Onnis è stato eletto presidente dell’associazione politica, insieme a Cristiana Cacciapaglia e Danilo Lampis come portavoce politici.
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani manifesta profonda preoccupazione per quanto accaduto a Iglesias nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 settembre 2025, quando un gruppo di giovanissimi ha preso di mira il supermercato Conad di via Monsignor Saba e un locale di via Cappuccini, causando danni materiali e preoccupazione nella comunità.
Ritengo sia stata molto infelice e pericolosa la scelta del quotidiano più letto in Sardegna di mettere oggi, nello stesso piano l’esperto e l’opinionista.
In queste ore sono stati notificati diversi fogli di via agli attivisti che lo scorso 31 agosto hanno manifestato pacificamente di fronte all’Aeroporto di Olbia a seguito della presenza di numerosi militari-turisti israeliani sbarcati in Sardegna grazie al collegamento diretto con Tel Aviv.
A Foras – Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna ha diffuso una nota in cui esprime solidarietà e vicinanza con le persone attiviste colpite dalle notifiche dei fogli di via nella giornata di ieri e rilancia le mobilitazioni contro lo sbarco dei militari israeliani in vacanza dal genocidio in corso.
Diverse associazioni, comitati e organizzazioni portatrici di interessi diffusi e collettivi inviano una lettera aperta alla presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde in merito alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale presentata dalla fabbrica di esplosivi e bombe RWM Italia spa di Domusnovas-Iglesias.
Come Partito della Rifondazione Comunista Sardegna apprendiamo con sconcerto che alcuni manifestanti che hanno partecipato alla manifestazione del 31 agosto 2025, presso l’aeroporto di Olbia per contestare lo sbarco di turisti sionisti nella nostra Sardegna, sono stati colpiti da “fogli di via” dal comune di Olbia adducendo motivazioni riguardanti la sicurezza pubblica.