Nuoro sostiene la Palestina
martedì 1 Luglio 2025[Graziano Pintori]
Il 19 giugno eravamo oltre un migliaio a Nuoro che dimostravamo per Gaza, contro il genocidio in atto e, più in generale, contro le guerre e gli armamenti.
(altro…)[Graziano Pintori]
Il 19 giugno eravamo oltre un migliaio a Nuoro che dimostravamo per Gaza, contro il genocidio in atto e, più in generale, contro le guerre e gli armamenti.
(altro…)[Fernando Codonesu]
Non vogliamo più votare con la legge attuale! La legge elettorale va cambiata, si deve e si può, ma succederà davvero?
(altro…)[Luigi Pintor]
Pubblichiamo un corsivo de il manifesto firmato da Luigi Pintor il 10 settembre 1972, un corsivo dedicato alla tragedia del popolo palestinese, alla resistenza contro la violenza dell’occupazione israeliana e al silenzio della stampa italiana. Non è cambiato nulla. (red)
(altro…)[Francesco Casula]
Le guerre le fanno (oramai senza più dichiararle) gli Stati e i militari. Ma le propagandano, da sempre, le industrie delle armi.
(altro…)[Aldo Lotta]
Il 2 maggio una nave di soccorso civile della Freedom Flotilla è stata centrata in pieno dai droni: gli stessi droni killer israeliani che uccidono quotidianamente decine di bambini e donne a Gaza e proprio gli stessi droni killer israeliani, ampiamente testati nella Striscia.
(altro…)[red]
Con la delibera n. 32/63 del 18 giugno 2025, la Giunta regionale della Sardegna ha stanziato 3 milioni di euro, distribuiti su tre anni, per incarichi esterni di studio, ricerca e consulenza.
(altro…)[Giuseppe Mariano Delogu]
Scrivo in rappresentanza della Rete SarDegna Iniziativa Popolare che dal mese di marzo raccoglie le firme per una proposta di legge elettorale di iniziativa popolare incentrata sul superamento dell’elezione diretta del presidente e l’elezione del consiglio con sistema proporzionale.
(altro…)[red]
Davanti ad una sempre più preoccupante situazione internazionale, dove continua la devastante guerra in Ucraina, il genocidio della popolazione palestinese a Gaza, il massacro nascosto del Sudan e dell’Africa centrale, non possiamo chiudere gli occhi.
[red]
Il Coordinamento Nazionale Donne per la Pace e un futuro senza violenza lancia in ogni territorio una mobilitazione diffusa per rendere visibili le voci che si oppongono alla guerra, per creare spazi di confronto, pensiero e azione. Il 26 giugno dalle 18.00 alle 20.00 in Sardegna la Rete Donne per la Pace sarà presente in tre città: a Cagliari in Piazza Costituzione, a Oristano in Piazza Eleonora, a Sassari in Piazza Tola. Pubblichiamo il loro manifesto.
(altro…)[red]
Nel centenario del “Manifesto degli intellettuali antifascisti” del 1925, oltre 400 accademici di oltre 30 paesi hanno firmato un nuovo testo che intende promuovere una mobilitazione accademica internazionale contro le crescenti minacce autoritarie rivolte all’università e ai principi fondamentali delle democrazie liberali.
(altro…)[red]
Oggi, alle ore 11:30 presso il supermercato Carrefour nel centro commerciale Le Vele, diverse persone hanno portato un messaggio forte e chiaro: è tempo di boicottare la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), cioè i supermercati.
(altro…)[red]
In occasione del voto referendario dell’8 e 9 giugno oltre 14 milioni di cittadini e cittadine si sono recati alle urne. Per la Rete dei Numeri Pari di cui pubblichiamo la loro nota stampa è “Indispensabile continuare a fare ognun3 la propria parte, rafforzando la partecipazione per portare avanti l’impegno per i diritti e la democrazia”
(altro…)[red]
Uno striscione di matrice neofascista contro la Cgil, tra i promotori del referendum dello scorso 8 e 9 giugno sul diritto di cittadinanza, è apparso a Sassari, davanti alla sede del sindacato in via Madrid.
(altro…)[red]
Domenica 15 giugno a Cagliari, dalle 10.30, presso su Tzirculu in via Molise 58, si svolgerà la quarta assemblea itinerante proposta da “Ricostruiamo la democrazia sarda”, piattaforma a cui partecipano Partiti, Associazioni, Sindacati e Comitati Territoriali e a cui da oggi ha aderito anche Il manifesto sardo.
(altro…)[red]
Un accorato appello è rivolto, da alcune associazioni culturali, aventi sede o operanti nel territorio comunale di Quartucciu, a presidente del consiglio, sindaco, consigliere e consiglieri dello stesso comune, affinché riconoscano lo stato palestinese.
(altro…)[Maurizio Maretti]
Il movimento, passato alla storia come “Il Sessantotto” fu una vera e propria rivoluzione culturale che contagiò tutto l’occidente.
(altro…)