Dalla costituzione alla luna: i nuovi obiettivi di Erdoğan

16 Febbraio 2021

[Emanuela Locci]

Mentre il mondo continua a lottare per cercare di contrastare la pandemia che sta distruggendo le economie di molti paesi, all’orizzonte turco si profilano grandi novità.

Il presidente e uomo forte di Turchia, Recep Erdoğan negli ultimi giorni ha fatto delle dichiarazioni molto significative e in qualche modo non attese. La prima è che la Turchia sarà dotata di una nuova Costituzione, che nascerà dalla collaborazione di tutte le forze politiche del paese. Poi in realtà il Presidente ha menzionato tra i partner al progetto costituzionale solo il partito Mhp (i nazionalisti suoi alleati nell’ultima tornata elettorale). Ha però ricordato di aver ottenuto una certa apertura di massima anche dal maggiore partito all’opposizione il Chp. Secondo le dichiarazioni del Presidente la nuova Costituzione dovrebbe rappresentare un grosso passo avanti anche nell’ambito dei diritti umani, poco tutelati nell’attuale carta costituzionale.

La seconda grande novità riguarda il progetto turco di inviare presto una missione spaziale diretta sulla Luna entro il 2023, in occasione del 100esimo anniversario della Repubblica. Il progetto del governo di Ankara è quello di inviare un cittadino turco nello spazio, ha aggiunto Erdogan, e «creare un marchio globale che possa competere nel campo dello sviluppo dei satelliti di prossima generazione». Il programma spaziale prevede lo sbarco sulla Luna di una sonda creata grazie ad di un programma internazionale: dopo un primo periodo che servirà a raccogliere e acquisire know how, in una seconda fase il cui inizio è previsto per il 2028, ci sarà la messa in orbita di una sonda completamente made in Turkey, che raccoglierà informazioni scientifiche.

Questi gli ambiziosi obiettivi portati avanti dall’agenzia Tua, che Erdogan ha istituito nel 2018 con un decreto presidenziale, destinandole  300 milioni di dollari per finanziare 56 progetti che avevano come scopo lo sviluppo e la messa in orbita di sonde e satelliti.

Queste notizie potrebbero essere considerate ottime se non si valutassero altri fattori: per quanto riguarda la riforma costituzionale sarebbe interessante verificare effettivamente quale sia la strutturazione dell’idea costituzionale e quali le garanzie per i cittadini, in un paese come la Turchia che negli ultimi cinque anni ha visto crollare sotto la scure dell’attuale governo molte libertà, individuali e collettive. Non dimentichiamo che da inizio gennaio studenti e docenti di una delle più importanti università; la Bogazici, stanno dimostrando per la nomina di un rettore gradito solo al presidente della repubblica e che solo pochi giorni fa altre università hanno subito lo stesso destino, in quella che sembra una riforma scolastica marcatamente anti libertaria. Inoltre sarebbe altrettanto interessante sapere quali saranno i poteri in capo alle maggiori personalità o istituzioni su cui si basa il potere del partito Akp.

Per ciò che concerne la missione nello spazio, è veramente interessante notare come la Turchia stia cercando di tenersi alla pari con gli altri paesi del Vicino Oriente e con i concorrenti paesi del Golfo. È infatti di pochissimi mesi fa la notizia che gli emirati Arabi Uniti stiano procedendo speditamente verso l’obiettivo di inviare sulla Luna il primo cittadino Emiratino. Pare che i due paesi che molto spesso si trovano su sponde opposte stiano rivaleggiando anche quando si tratta di conquistare lo spazio, non solo zone di influenza sul pianeta terra.

Se consideriamo questi elementi i nuovi progetti turchi rasentano l’utopia, sia che si tratti di Costituzione che di Luna.

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