Il Comune di Cagliari dovrà ordinare al Comune di Cagliari di bonificare la discarica abusiva di Via Milano

2 Settembre 2023

Cagliari, Via Milano, rifiuti di amianto e fiori (agosto 2023)

[Stefano Deliperi]

Ci sono situazioni che dimostrano come la realtà superi spesso e volentieri la fantasia. Una di queste viene offerta da quanto accaduto recentemente a Cagliari.

La Polizia municipale ha comunicato (nota prot. n. 252413/2023 del 30 agosto 2023) l’esito degli accertamenti svolti sul crescente accumulo di rifiuti vari (detriti, imballaggi, mobili, ecc.) comprendenti molto probabilmente anche amianto (eternit)  in Via Milano, nel centro di Cagliari, oggetto di ben due (5 agosto 2023 e 5 marzo 2023) recenti istanze per la bonifica ambientale inoltrate dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG).

Già negli anni scorsi gli esposti ecologisti, rivolti anche alla magistratura competente, avevano portato, più volte, alla bonifica ambientale dell’area, purtroppo scelta da incivili per scaricare illecitamente rifiuti a causa dell’assenza di efficaci controlli.

Ormai si tratta di una vera e propria discarica abusiva, in parte in area recintata e in parte adiacente, e sono stati effettuati impunemente roghi di rifiuti.

E i risultati degli accertamenti della Polizia municipale (relazione prot. n. 247311 del 7 agosto 2023) sono piuttosto sconcertanti: nel “sito in argomento è presente una porzione di area di proprietà comunale … dove è presente una recinzione fatiscente con all’interno dei fabbricati fatiscenti coperti con lastre in cemento-amianto, oltre al degrado presente nell’area circostante, colma di rifiuti”.

E’, inoltre, presente un camper “in pessimo stato, ma regolarmente assicurato”, pertanto, “attualmente il sito si trova in pessime condizioni igienico sanitarie dovute alla presenza di un fabbricato fatiscente con parziale copertura in cemento-amianto e lastre di cemento-amianto rotte e sfibrate sparse sul terreno, presenza di rifiuti di varia natura, con la presenza di erbacce su tutta l’area”.

Fortunatamente le strutture diroccate sono disabitate da qualche tempo.

La Polizia municipale – allertata anche dai Carabinieri del N.O.E. di Cagliari – ha fatto presente di aver fornito più volte nel corso degli ultimi anni alle competenti strutture comunali puntuali informazioni sullo stato di grave degrado ambientale e igienico-sanitario del sito.

Senza particolari esiti, però.

Infatti, in ogni caso l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo, nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee sono vietati (art. 192 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni): il sindaco competente dispone con ordinanza la bonifica ambientale a carico del trasgressore in solido con il proprietario o con chi ha la disponibilità dell’area. Trascorso infruttuosamente il termine assegnato, provvede d’ufficio l’amministrazione comunale in danno degli obbligati.

In particolare, per quanto riguarda i detriti in eternit si ricorda che gli stessi sono costituiti da un impasto di cemento e amianto, le quali possono rilasciare fibre di amianto se abrase, perforate, spazzolate o se deteriorate, con gravi conseguenze per la salute delle persone che ne vengono a contatto (è, infatti, dimostrato che anche bassissime esposizioni a polveri di amianto possono indurre un preciso tumore polmonare, il c.d. mesotelioma pleurico). Per tali motivi, il nostro ordinamento prevede specifiche modalità per lo smaltimento delle lastre realizzate con fibre di amianto (legge n. 257/1992 e s.m.i.).

In parole povere, il Comune di Cagliari dovrebbe ordinare al Comune di Cagliari di provvedere alla bonifica ambientale.

Il GrIG auspica che il Comune di Cagliari provveda finalmente in tempi brevi direttamente al ripristino delle condizioni ambientali e sanitarie di un’area nel centro della Città, unitamente al fondamentale svolgimento della vigilanza contro cafoni e inquinatori.

Stefano Deliperi è il portavoce del Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

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