Lettera a un giovane sardo sempre connesso

1 Giugno 2018
[red]

Una ricerca, un libro di Bachisio Bandinu che verrà presentato all’Hostel Marina, Scaletta S. Sepolcro, n°3 a Cagliari, martedì 5 giugno. Partecipa Bachisio Bandinu, autore dell’opera insieme alle relatrici Maria Antonietta Mongiu e Maria Giovanna Piano. Modera la giornalista Manuela Arca.

Gli adolescenti convivono con le nuove tecnologie della comunicazione dal momento in cui si alzano al mattino e accendono internet, all’istante in cui si addormentano, al punto che non riescono a immaginare di poter vivere senza il proprio Smartphone.

La generazione “sempre connessa” sperimenta una condizione ambivalente: apertura o chiusura? Pensiero flessibile e dinamico oppure omologazione e dipendenza? Condivisione o solitudine?

Sul rapporto che i giovani hanno con la Rete, più di 5.000 studenti hanno risposto a domande volte a esplorare i tempi e i modi del contatto e delle relazioni, il formarsi dell’identità digitale, le amicizie virtuali, l’educazione al cosmopolitismo e alla democrazia, il raffronto tra assuefazione e coscienza critica, il valore del “mi piace” e dei “condivido” nei social network.

Emerge un quadro problematico degli esiti emotivi e cognitivi che investono l’esperienza di un nuovo arcipelago Giovani.

Risulta ancor più urgente la necessità di una educazione digitale.

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