Pubblichiamo l’appello dell’UNASAM firmato dalla presidente nazionale Gisella Trincas per fermare la guerra in Ucraina, la corsa agli armamenti e alle basi militari inviata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi; al Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico; alla Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati e ai Segretari Generali delle Confederazioni Nazionali di CGIL, CISL e UIL.
“Preferite il condizionatore acceso o la pace?”. È la frase infelice divenuta già famosa con cui Draghi ha risposto in conferenza stampa ad un giornalista riguardo al blocco del gas russo. Il senso, chiaramente, è che a determinare la situazione attuale di dipendenza dell’Italia dal gas russo è il nostro stile di vita. Vogliamo una vita agiata? Questo allora è il prezzo da pagare.
Il lungo viaggio dei Teatridimare dà l’addio al suo capitano, l’attore-regista Francesco Origo, morto ieri notte all’età di 62 anni. Genovese di nascita, sardo e cagliaritano di adozione, il fondatore della Compagnia Càjka ha attraversato tutta la scena del teatro italiano con oltre quarant’anni di carriera da attore, docente, regista e direttore artistico.
Cosa rimane delle cinque giornate della XVI edizione dell’International Journalism Festival di Perugia? Rimane la consapevolezza che un altro giornalismo è possibile. Un giornalismo responsabile fatto di ricerca, studio, inchiesta, riflessione e tanta voglia di cambiare una società sempre più mediatizzata, dominata dalla post verità, e contaminata dalla perversa orizzontalità di un flusso ininterrotto di informazioni che avvelenano le capacità critiche delle persone e sottraggono autorevolezza al mondo del giornalismo.
Pubblichiamo una nota della presidenza del coordinamento nazionale per la democrazia costituzionale riguardo la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini.
“Caro mio, la seconda botta non perdona”. Sono le ultime parole, chissà se premonitrici, che mi ha detto Aldo Garzia giovedì sera quando l’ho accompagnato fino alla porta della sua camera, commentando la scomparsa di un comune amico.
l manifesto sardo sostiene le ragioni della marcia contro la guerra che si svolgerà oggi alle ore 15.00 con partenza dalla stazione di Decimomannu fino all’ingresso dell’aeroporto militare. Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale di Cagliari “Prepariamo la Pace” A Foras – Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna.
Qualcuno tracciando, nel gennaio scorso, un bilancio di metà mandato della coalizione fra i socialisti del PSOE e la “nuova sinistra” di Unidas Podemos, scrisse della “pessima salute di ferro del governo progressista spagnolo”. Un ossimoro azzeccato.
Sono passati quasi due anni e mezzo da quando il concorso ordinario scuola era stato bandito, in piena pandemia. Dopo la modifica al bando a gennaio 2022, le prove concorsuali prevedono un’unica prova scritta relativa alla classe di concorso dell’aspirante docente con cinquanta quesiti a risposta multipla.
Ci comportiamo un po’ tutti come se fossimo ormai fuori dalle catastrofi che ci hanno colpito negli ultimi due anni, prima la pandemia poi la guerra, eppure ci siamo ancora dentro fino al collo.
È passato un anno dalla scomparsa di Marco, un anno senza la sua militanza giornalistica, dunque un anno di silenzio. Manca il suo contributo, manca la sua passione, manca la sua voglia di partecipazione e il suo dinamismo che ci ha sempre coinvolto.
Il primo aprile 2021 ci lasciava Marco, giornalista, attivista politico e fondatore del manifesto sardo. A distanza di un anno vogliamo ricordare Marco Ligas e le sue idee che ancora oggi orientano la comunità politica del nostro giornale. Per questo motivo questa sera, venerdì primo aprilealle 17.30 abbiamo deciso di organizzare un incontro pubblico a Cagliari, al Centro Comunale d’Arte e Cultura “Il Ghetto” n°18.
Un murale dell’artista Laika apparso nei pressi dell’ambasciate russa e ucraina a Roma (Ansa)
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La nota della presidenza del Coordinamento per la democrazia costituzionale che condanna fermamente l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, chiede l’immediato cessate il fuoco, il ritiro delle truppe russe e l’avvio di vere trattative.