Quale energia per quale sviluppo?

8 Novembre 2019
[red]

“Quale energia per quale sviluppo?” è il tema del dibattito organizzato a Cagliari mercoledì 11 dicembre, primo ciclo di una serie di incontri che nel capoluogo, e in futuro anche nei territori, affronterà sotto vari punti di vista la questione fondamentale dello sviluppo sostenibile nell’isola. A partire dalle 17 nella sala dello Studium Franciscanum, in via Principe Amedeo 22, la discussione si articolerà in tre distinti momenti.

Il primo sarà dedicato agli esperti del tema dell’energia e dello sviluppo: interverranno il professor Roberto Ricciu (docente di Ingegneria industriale all’Università di Cagliari ed esperto di sostenibilità energetica), Fernando Codonesu della Scuola di cultura politica “Francesco Cocco” e l’imprenditore agricolo Sergio Sulas.

Nella seconda parte spazio alle associazioni e alla società civile, con le voci di Lilli Pruna Sabrina Perra (entrambe sociologhe dell’economia e del lavoro all’Università di Cagliari), Tonino Dessì del Comitato d’Iniziativa Costituzionale e Statutaria, e Pierluigi Marotto dell’associazione Sardegna Sostenibile e Sovrana. Nella terza parte si darà spazio al dibattito, moderato dal giornalista Vito Biolchini.

L’incontro è organizzato da quattro sigle: i Comitati Sardi per la Democrazia Costituzionale, il manifesto sardo, la Scuola di cultura politica “Francesco Cocco”, il Comitato d’Iniziativa Costituzionale e Statutaria e l’associazione Sardegna Sostenibile e Sovrana.

L’obiettivo di “Quale energia per quale sviluppo?” è quello di spezzare il circolo poco virtuoso nel quale oggi viene relegato il dibattito sullo sviluppo in Sardegna, strumentalmente schiacciato sulla sbandierata necessità di realizzare a tutti i costi la dorsale del metano, e di aprirlo e nuovi e più innovativi contributi che arrivano da settori qualificati della ricerca e della società civile. “Quale energia per quale sviluppo?” vuole dunque ribaltare il paradigma attuale che pone l’accento esclusivamente sulle fonti di approvvigionamento, evitando di sviluppare un ragionamento a medio e lungo termine sulle reali vocazioni economiche dell’isola, anche alla luce dell’emergenza ambientale in atto. Ma tema dell’energia non può essere slegato da quello dello sviluppo, ed è esattamente ciò che questo ciclo di incontri proverà a fare: riprendere in maniera organica le fila del discorso, contrastando con il ragionamento e l’approfondimento la retorica di chi spaccia la dorsale del metano come l’unica grande infrastruttura capace di risollevare la Sardegna dal suo destino di sottosviluppo.

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