Mignonne allons voir si la rose…
martedì 16 Giugno 2009
Gianni Loy
Da mesi, da anni, una sottile politica propagandistica ci ripete, incessantemente, che per rimettere in sesto l’economia del paese occorre più flessibilità, occorre ridurre il costo del lavoro. La contrattazione collettiva, ormai da anni, ha accettato di limitare le pretese di aumento salariale entro margini compatibili con il tasso di inflazione programmato, salvo poi, eventualmente, recuperare il perduto potere di acquisto. (altro…)