Sabato 12 giugno alle ore 18.00 al Teatro Massimo di Cagliari la Libreria Edumondo in collaborazione con l’associazione Asarp e Sardegna Teatro organizzano la presentazione del libro di Alberto Gaino, Le bocche inutili. Vecchi e fragili, persone, non corpi, Edizioni Sensibili alle foglie, 2021.
Foto di Activestills, un collettivo di fotografi israeliani e internazionali impegnati contro il Muro, l’insediamento di nuovi coloni e l’occupazione israeliana in Palestina.
La cabina della funivia schiantatasi sul Mottarone – la montagna che sovrasta il lago Maggiore e conserva la memoria di un’intensa lotta partigiana nel Verbano-Cusio-Ossola– è una metafora di un paese fragile che si sbriciola, non regge ai terremoti, alle inondazioni, alla speculazione che si mangia il territorio, al cemento che interra i fiumi per regalare altra terra vitale alla speculazione.
La questione palestinese è di vecchia data ed è insieme problema etnico e politico, nazionale e sociale, con plurimi risvolti internazionali. Essa affonda le sue radici nella travagliata vicenda della Palestina fra le due guerre mondiali.
Durante la campagna elettorale che l’avrebbe poi portato a diventare sindaco di Istanbul aveva promesso la costruzione di una grande moschea in una delle piazze più importanti della città, piazza Taksim.
Ecco quanto emerge dal Terzo Rapporto sull’impatto del Covid-19 riguardo all’offerta di prevenzione oncologica nel corso del 2020 stilato dall’Osservatorio nazionale screening, strumento tecnico a supporto del Ministero e delle Regioni collocato presso l’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica (Ispro) di Firenze.
Se ce n’è una, la Colombia, con i Gabriel García Márquez e gli Álvaro Mutis, è la terra favolosa del realismo magico. Ma, ora, di magico non ha più nulla e resta solo la tragica realtà di un paese in fiamme, come altri dell’America latina, che (finalmente) si ribella, dice basta e, di fronte, trova solo la violenza della repressione più selvaggia.
Il 2 giugno è la Festa della Repubblica e della Costituzione e la Repubblica con la consegna della “Medaglia d’Onore” rende memoria ai militari italiani.
Pubblichiamo la nota stampa di tre studentesse del Liceo Classico Dettori che compongono il collettivo Novantanovegradi. Attraverso la loro pagina instagram hanno raccontato ciò che è successo questa settimana all’interno della scuola riguardo la richiesta di un’assemblea d’istituto con temi identità di genere e orientamento sessuale, rifiutata dal corpo docente.
In una cornice di gioia ed emozione, ma anche di consapevolezza e impegno, si è costituita sabato 22 maggio l’associazione di categoria “Warfree – Rete Imprenditori, Commercianti e Professionisti per la Pace e la Transizione Ecologica”.
In tutti i dibattiti, webinar, seminari che si sono tenuti nel corso della così detta quarta guerra contro Gaza, ci sono delle parole che non sono mai state pronunciate e questo fa capire come questa tregua non ha in se alcun germe di pacificazione.
Informazione italiana. L’atteggiamento nostrano è questo: “Se ne riparlerà alla prossima eruzione”, come se Gaza e la Palestina fossero un fenomeno naturale, come Stromboli. Eppure anche lì il vulcano non dorme mai. E tutti hanno paura di morire, gli stessi che pubblicano i miei articoli.