Le neuroscienze e la narrativa
martedì 21 Luglio 2020[Ottavio Olita]
Ho sempre avuto paura di immergermi in un testo scientifico sulle neuroscienze. Non tanto e non solo perché ne so molto poco, ma soprattutto per la paura che fosse capace di dimostrarmi, senza margini di dubbio, che la mia creatività di scrittore, giornalista, osservatore del mondo derivasse soltanto, meccanicamente, dai miliardi di funzioni svolte dal mio cervello e non dalla mia persona nel suo complesso, immersa nell’ambiente circostante, nella propria corporeità, nella sua capacità di astrazione (altro…)