Non negate il futuro ai giovani
lunedì 16 Gennaio 2012Red
Pubblichiamo un documento delle 52 associazioni aderenti alla Consulta del Parco Geominerario, le quali dopo numerosi e inascoltati solleciti hanno attivato un presidio (altro…)
Red
Pubblichiamo un documento delle 52 associazioni aderenti alla Consulta del Parco Geominerario, le quali dopo numerosi e inascoltati solleciti hanno attivato un presidio (altro…)
Graziano Pintori
In Sardegna, storicamente, la madre di tante discordie è il diritto di proprietà. Scorrendo brevemente l’operato dei piemontesi su questo tema, rileviamo quanto sia stata inadeguata la loro legislazione e, conseguentemente vana qualsiasi manovra tesa (altro…)
Marco Ligas (Auguri e…austerità), Federico Zappino (Qualcosa che abbiamo in comune), Felice Roberto Pizzuti (Le illusioni del liberista), Marcello Madau (La spartizione delle statue nuragiche), Alfonso Stiglitz (Razzismo a Natale), Ugo Mattei (Contro l’ideologia delle liberalizzazioni), Stefano Deliperi (Il mattone piace tanto al consigliere), Natalino Piras (Naviòs).
Grazie a tutti voi.
Grazie a chi ha condiviso questo sforzo in questa data.
Buona lettura e un felice 2012. Gli daremo filo da torcere.
Federico Zappino
Sull’anno che viene, il 2012, grava uno stigma non da poco, stando alle narrazioni delle antiche civiltà precolombiane. L’argomento, come si sa, è sempre reso intrattabile e liquidato con una risata da chiunque se ne approssimi, in modo volontario o meno. (altro…)

Ci è venuta voglia di aggiungere per questa giornata un po’ di compagnia anche dal nostro sito. Due pezzi extra in dono, un dono modesto ma che speriamo possiate apprezzare anche in questa sua…sobrietà, perché il senso del nostro scrivere – un servizio gratuito che cerchiamo di fare in maniera libera e pulita – va al servizio per la comunità, alla quale, ben volentieri abbiamo dedicato qualche ora supplementare d’impegno.
E allora ecco uno straordinario menu per un cenone da 10 euro, come risposta intelligente alle ristrettezze (andate sull’immagine e cliccate sulla parte sinistra del pacco). Magari piacerebbe anche a Monti e ai saggi professori. Siamo sardi ospitali. Glie ne lasceremo un pezzetto, tanto per non perdere l’abitudine.
Poi una riflessione su questo Babbo Natale, che non dimentica di essere stato giustiziato da una bigottissima comunità francese sessant’anni fa esatti esatti (sempre sull’immagine, cliccate sulla parte destra del pacco).
Che Natale strano! In realtà più drammatico di altri. La disoccupazione esplode nelle comunità e nelle famiglie, nei piccoli furti per cibarsi. La Sardegna operaia subisce l’affronto di ripetute chiusure delle fabbriche, da nord a sud, di fronte alla quale suona come beffarda l’affabulazione della chimica verde all’acquavite di cardo. Quasi inevitabilmente ogm.
Un caldo augurio da parte di tutti noi. E un arrivederci al 2012.
(altro…)
Rossana Rossanda (La rotta d’Europa), Antonio Sciotto (Intervista a Luciano Gallino: La fine del contratto nazionale), Mariano Carboni (Il rispetto di libertà e diritti), Marcello Madau (Guerrieri con l’Arcus), Alfonso Stiglitz (Efisio, Bonaria e Antioco), Marco Ligas (Almeno l’equità), Raffaello Ugo (Polifemo), Stefano Deliperi (New Deal), Valeria Piasentà (Notti padane. Il ruolo dell’opposizione), Natalino Piras (Le parole della crisi), Graziano Pintori (Unesco e canto a tenore).
Buona lettura (e buone feste: il prossimo 25 dicembre un inserto natalizio on line!).
Antonio Sciotto intervista Luciano Gallino
Gli operai del maggiore gruppo industriale italiano perdono il diritto di sciopero, e peggiorano i ritmi di lavoro
«L’accordo esteso a tutti gli stabilimenti Fiat è un passo verso la fine del contratto nazionale. Un fatto grave in un momento in cui i lavoratori sono divisi e frammentati, si perdono tutele fondamentali». Il professor Luciano Gallino, sociologo del (altro…)
Mariano Carboni*
IO VOGLIO LA FIOM IN FIAT
La domanda che mi è stata posta frequentemente è perché la Fiom, la Cgil, il Sindacato Confederale, nel suo insieme, abbia sentito l’esigenza di mobilitarsi in questa fase di estrema difficoltà per il paese. Rispondo in modo articolato, partendo dalle mie modeste conoscenze (altro…)
Marco Ligas
La tassa sulle imbarcazioni, sugli aerei privati, sulle seconde case, proposta da Monti ha provocato diversi commenti e più di un malumore. Ma non c’è da sorprendersi per questa reazione, tra l’altro enfatizzata più del dovuto: in realtà la parte più importante (altro…)
Stefano Deliperi
Che l’Italia – e la Sardegna, in particolare – stia attraversando una gravissima crisi economico-sociale è una dura realtà da tempo. L’unico che non se n’è accorto è il nostro mai dimenticato premier dimesso Silvio Berlusconi, quello che ancora poche (altro…)
Valeria Piasentà
Salvare l’Italia? ma quale Italia? Italia fine 2011: quasi due milioni di bambini sono poveri (Save the Children), un milione di anziani è denutrito perché non ha soldi neppure per cibarsi (Sigg), la disoccupazione giovanile sfiora il 30% (Istat). Solo il (altro…)
Red (Continuons le combat), Lucio Magri (Praga è sola), Marcello Madau (O la borsa o la vita), Stefano Deliperi (Una mazzata da golf), Gaetano Azzariti (Doppio raggiro), Valeria Piasentà (Questione di stile), Natalino Piras (Il dio inutile), Alfonso Stiglitz (Una legge per Tuvixeddu), Manuela Scroccu (La storia di Adama), Graziano Pintori (Nuoro sorella e madre), Piero Careddu (No barrique no party), Sel (Lavoro per tutti?)
La morte di Lucio Magri ci rattrista. Magri è stato una figura importante della sinistra comunista, oltre che uno dei fondatori del manifesto. È sempre difficile parlare delle persone che ci lasciano; ciò che colpiva in lui era la determinazione con cui faceva le sue scelte, la stessa che lo ha accompagnato nella decisione finale.
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Stefano Deliperi
Prima rilevante presa di posizione in materia ambientale da parte del nuovo Governo Monti nei confronti della Regione autonoma della Sardegna. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 21 novembre 2011, ha deciso di impugnare la recente legge regionale (altro…)
Gaetano Azzariti
«Si può continuare ad applicare una norma abrogata per via referendaria?». Hans Kelsen avrebbe giudicato priva di senso una simile domanda, bollandola come contradictio in adiecto. E poi, basta aprire un qualunque manuale di diritto costituzionale per (altro…)