Io capitano, l’Odissea tragica della realtà, la speranza del sogno e la fiaba della resistenza
mercoledì 4 Ottobre 2023Un fotogramma del film
[Francesca Pili]
Io capitano racconta, senza alcuna retorica, un viaggio epico.
(altro…)Un fotogramma del film
[Francesca Pili]
Io capitano racconta, senza alcuna retorica, un viaggio epico.
(altro…)[Claudia Zuncheddu]
Cosmonauta Francesco (Porto Seguro Editore) di Mauro Vaiani non è solamente la gradevole lettura di un romanzo avvincente. Essa si propone come un interessante e originale contributo all’attuale dibattito politico. In questi tempi bui si riaccende la speranza che un mondo migliore si possa ancora costruire.
(altro…)[Bastiana Madau]
Da oltre cent’anni un fitto mistero avvolge la figura di Candida Mara, nata nel 1877 a Nulvi, leggendaria cantadora della musica tradizionale sarda, operativa negli anni Dieci e Venti del Novecento e nota in Gallura anche grazie ai cavalli della sua scuderia, campioni nelle corse dell’epoca.
(altro…)[Francesca Pili]
Finalmente è stato tradotto nuovamente in italiano, dopo qualche anno di assenza, Sorella Outsider, che raccoglie gli scritti politici di questa poeta femminista, Audre Lorde, che ha messo a tema il suo essere donna, Nera e lesbica grazie a un intenso lavoro di poesia e a una prosa densa e necessaria.
(altro…)[Marinella Lőrinczi]
Da tempo Franco/Franciscu Carlini, scrittore saggista e poeta prolifico, ci ha abituati – anzi ci ha viziati tanto che oramai lo pretenderemmo da lui come un must (mi si perdoni l’anglismo) – a leggere i suoi racconti o fiabe in edizioni bilingui sardo-italiane.
(altro…)[red]
La “Piccola collana di memorie”, ideata da Salvatore Tola e pubblicata dalla Soter editrice di Villanova Monteleone, è frutto di una pregevole intuizione intellettuale.
(altro…)[Luana Seddone]
I protagonisti del romanzo di Amedeo Spagnuolo si ritrovarono in Barbagia a cantare Bella Ciao. Dei ragazzi intraprendono un viaggio di piacere da Napoli alla Sardegna, un gruppo di giovani mossi dalla voglia di avventura, dalla scoperta di nuovi luoghi e di sé stessi.
(altro…)[Pier Giorgio Pinna]
Alla ricerca di una strategia culturale perduta. Con un percorso a handicap, mille emozioni, avventure in giro per l’Europa. Tutto in 220 pagine. Da leggere d’un fiato. Stavolta il protagonista del nuovo romanzo di Ottavio Olita – giornalista sardo di lungo corso – è uno studente poco più che ventenne.
(altro…)[Emanuela Locci]
Il tema dell’immigrazione, soprattutto illegale, che ha come rotta quella che si rivela spesso tragica del Mediterraneo è al centro del dibattito politico dei diversi stati europei ormai da anni. Nel corso di questo periodo sono state ideate e poste in essere diverse possibili soluzioni al problema, che però ad oggi non è stato risolto e che continua a interessare numerosi stati soprattutto quelli che in primis si affacciano sulla sponda nord del mare nostrum. Non è solo la politica che si occupa dell’argomento ma anche il dibattito è attivo anche a livello storiografico, che annovera nell’ultimo periodo il contributo di un nuovo testo sull’argomento.
(altro…)[Roberto Paracchini]
Due sono gli elementi che stanno irrompendo fortemente nell’attuale contemporaneità: i big data e l’intelligenza artificiale.
(altro…)[Roberto Paracchini]
Tra i grandi misteri ce n’è uno a cui ognuno di noi è interessato nella sua vita quotidiana, quello della coscienza. The Economist ha definito la questione della coscienza come il problema dei problemi, tra gli irrisolti naturalmente.
(altro…)[Roberto Loddo]
Chi è abituato a guardare il mondo con gli occhi delle vittime ha compreso da tempo che questo mondo è fallito. Lo ha compreso anche Filippo Kalomenìdis, scrittore e sceneggiatore sardo-greco e autore di La Direzione è storta, reportage lirico sulla pandemia e i virus del potere per Homo Scrivens editore.
(altro…)[Gianfranca Fois]
Libertà o morte, esclama Sophie, eroina di una commedia di Olympe de Gouges. E queste due parole racchiudono la vita della stessa autrice.
(altro…)[Roberto Paracchini]
Chissà se senza quell’allergia il destino delle scienze e, quindi, anche del mondo avrebbe potuto essere diverso?
(altro…)[Roberto Paracchini]
“Qual è la cosa più importante in medicina? Non è tanto che malattia ha quel paziente, ma chi è quel paziente che ha quella malattia”, affermava Ippocrate (460-370 a.C. circa).
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