Oggi Bologna si fermerà nello sciopero generale, e poi accompagnerà i corpi che ha disseppellito giorno e notte dalle macerie e cercato di strappare alla morte, come una città intollerabilmente colpita ed esasperata. E così il nostro paese, intollerabilmente colpito ed esasperato.
Sono in molti a nutrire non poche speranze in una sorta di riforma morale delle società mondiali nell’era post covid che purtroppo ancora non ci appartiene.
L’ultimo libro di Giacomo Mameli – il suo quindicesimo – si può inscrivere in un progetto di scrittura via via configuratesi come una miniera di racconti emblematici della trasformazione sociale dal dopoguerra a oggi.
Richard Baldwin, uno dei massimi esperti mondiali di globalizzazione, docente di Economia internazionale al Graduate Institute of International and Development Studies di Ginevra e autore del libro “La grande convergenza. Tecnologia informatica, web e nuova globalizzazione”, ha tenuto nel 2019 a Bologna la XXXIV lettura annuale della Società editrice Il Mulino, dal titolo “Il futuro della globalizzazione. Come prepararci al mondo di domani” (il cui testo è stato pubblicato sul n. 1/2019 delle Rivista), nella quale Baldwin traccia le “sue” ottimistiche previsioni circa il futuro delle globalizzazione, già anticipate in “La grande convergenza”.
Sono passati quattro, quelli che sembrano quattro lunghissimi anni, da quando a metà di luglio 2016 fu organizzato un tentato colpo di stato per rovesciare il leader indiscusso del partito Akp, nonché presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdoğan.
Dopo un lungo procedimento e numerosi documenti, relazioni e memorie il TAR Sardegna respinge il ricorso presentato da Italia Nostra, Comitato Riconversione RWM, Unione Sindacale di Base per la Sardegna, ARCI Sardegna, Assotziu Consumadoris Sardinia, Legambiente Sardegna, Centro Sperimentazione Autosviluppo e sostenuto da tanti Cittadini, Comitati, Sindacati di base e alcune forze Politiche e Sociali.
Per discutere delle ragioni del no nel Referendum costituzionale sul taglio del parlamento, Il manifesto sardo organizza la video assemblea “Buoni motivi per dire no: Perché ridurre il numero dei parlamentari è contro la democrazia” che si svolgerà lunedì 27 luglio alle ore 18.00 in diretta dal sito, dalla pagina Facebook e YouTube del manifesto sardo. La video assemblea è organizzata in collaborazione con Aladin Pensiero, il Comitato d’iniziativa costituzionale e statutaria, i Comitati sardi per la democrazia costituzionale e l’associazione Per la sinistra, per un’altra Europa. Continua »
Murale del collettivo FX sulla RWM di Domusnovas-Iglesias. Foto Lorenzo Sibiriu
[Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita]
Il Comitato Riconversione Rwm prende atto con preoccupazione di quanto comunicato dalla direzione aziendale Rwm relativamente all’impossibilità di mantenere gli attuali (ridotti) livelli occupativi dello stabilimento di Domusnovas-Iglesias Continua »
Ho sempre avuto paura di immergermi in un testo scientifico sulle neuroscienze. Non tanto e non solo perché ne so molto poco, ma soprattutto per la paura che fosse capace di dimostrarmi, senza margini di dubbio, che la mia creatività di scrittore, giornalista, osservatore del mondo derivasse soltanto, meccanicamente, dai miliardi di funzioni svolte dal mio cervello e non dalla mia persona nel suo complesso, immersa nell’ambiente circostante, nella propria corporeità, nella sua capacità di astrazione Continua »
Tra qualche giorno approderà in Consiglio regionale la cosiddetta nuova “riforma” della sanità. Oramai ogni nuovo governo regionale, appena insediato, sente come un imperativo categorico quello di cimentarsi per trovare il modo migliore per “manomettere” la già precaria organizzazione sanitaria sarda.
Come noto, l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (11 luglio 2020) una documentata segnalazione al Governo perché effettui ricorso alla Corte costituzionale avverso la legge regionale 13 luglio 2020, n. 21 con cui, a maggioranza, il Consiglio regionale ha formulato un’illegittima interpretazione autentica che consentirebbe la riscrittura del piano paesaggistico regionale (P.P.R.) nelle sue parti fondamentali (fascia costiera, zone agricole, beni identitari) Continua »
Il libro di David Wallace-Wells “La terra inabitabile. Una storia del futuro” narra con efficacia cosa dice la scienza sullo stato di salute del pianeta e qual è il futuro che il crescente deficit ambientale riserverà all’umanità, nel caso in cui non si provvederà, a livello globale, ad interrompere il processo di deterioramento del clima Continua »